Gli “Anni felici” dell’Italia dell’arte – Off l’estate non si spegne
Daniele Luchetti, ospite a Officina Pasolini HUB, per OFF – l’Estate non si spegne il 5 ottobre 2017, ha raccontato i retroscena e le curiosità di un suo film di qualche anno fa, Anni felici. L’argomento della serata era infatti l’arte nell’Italia tra gli anni Sessanta e i Settanta, uno dei periodi più turbolenti ma anche più ricchi di creatività nella storia culturale italiana. “Il film – ha dichiarato Luchetti presentandolo – è una storia decisamente autobiografica, ho voluto fissare per immagini come viveva un ragazzino che osservava la vita al tempo stesso intensa e sregolata di suo padre”. Il suo racconto è stato contrappuntato da Tiziana Gazzini, autrice di un bellissimo volume sulla vita e le opere dell’artista Alessandro Kokoschinski, “Vita straordinaria di un artista” e di Tiziana Quattrucci, a sua volta figlia di un artista molto attivo in quel periodo. Una riflessione che è stata seguita con grande attenzione dal pubblico presente, intrigato nell’ascoltare questo continuo sovrapporsi di vicende private e di fatti storici e artistici di quel periodo. E così l’automobile scassata del padre di Daniele Luchetti è diventata un po’ una metafora di un periodo nel quale la febbre creativa era decisamente più interessante della sua commercializzazione: un periodo storico che non è stato sicuramente idealizzato (da questo punto di vista, il titolo Anni felici è da intendersi quasi come ironico) ma raccontato con grande originalità e profonde riflessioni.