Proiezione del film “Dio è donna e si chiama Petrunya” di Teona Strugar Mitevska
Martedì 8 febbraio la programmazione del mese si apre con la proiezione di Dio è donna e si chiama Petrunya, film diretto dalla regista e attivista femminista macedone Teona Strugar Mitevska e ritenuto da critica e pubblico il film rivelazione della Berlinale 2019. Petrunya è una trentaduenne laureata in Storia e disoccupata che vive con i genitori in un piccolo paese della Macedonia. Dopo l’ennesimo colloquio di lavoro andato male, la giovane assiste a un rito religioso che si sta svolgendo per strada. Il rituale prevede che il prete getti una croce nel fiume ghiacciato e che gli uomini si tuffino per recuperarla. Petrunya decide di sfidare questa tradizione, raccogliendo la croce per prima. Il gesto viene filmato e diffuso su internet, attirando anche l’attenzione di una televisione nazionale. Autorità religiose e civili cercheranno di convincere Petrunya a ristabilire la tradizione, ma la donna resisterà a costo della propria incolumità fisica. La storia di una giovane donna in lotta contro il sistema patriarcale e sociale diventa una vicenda universale capace di parlare a un’intera generazione. Da non perdere o da rivedere una seconda volta.
Evento con accesso limitato in presenza previa prenotazione su Eventbrite (Teatro Eduardo De Filippo – Viale Antonino di San Giuliano 782/angolo Via Mario Toscano).
Come da normativa vigente, sarà possibile partecipare all’evento dal vivo previa esibizione di Green Pass Rafforzato in corso di validità e indossando mascherina ffp2. Non sarà ammesso l’accesso con Green Pass base ottenuto da tampone negativo.