Una tarda sera, nel futuro
I giovani artisti del terzo anno della sezione Teatro di Officina Pasolini, diretti da Walter Pagliaro, hanno portato in scena lo spettacolo “Una tarda sera, nel futuro”, composto da frammenti di dodici testi di Samuel Beckett.
Dai più noti “Aspettando Godot” e “Giorni Felici” agli atti unici “Radio1” e “Commedia” sfilano figure che incontriamo ogni giorno senza accorgercene, mentre ci affrettiamo per le strade. In un metaforico dimenticatoio si alterno voci di persone impolverate, nascoste, fuori dal tempo.
Foto di Nuovo Meta Studio