“OVOSODO” DI PAOLO VIRZÌ
Ultimo appuntamento con le proiezioni all’aperto in collaborazione con Fabrique du Cinéma che presenta “Ovosodo” di Paolo Virzì. Questa commedia agrodolce, Premio Speciale della Giuria al Festival di Venezia nel 1997, racconta le vicissitudini di Piero. All’inizio del film il protagonista ha sette anni e vive a Livorno, in una baraccopoli che i locali chiamano “Ovosodo”. Piero è costretto a crescere velocemente a causa della morte di sua madre e quando compie tredici anni, suo padre – un piccolo criminale – complica le cose portando la sua nuova (e incinta) fidanzata Mara a vivere con famiglia. Nonostante l’infanzia difficile, Piero è un ragazzo brillante, ed è incoraggiato a studiare da Giovanna, la sua insegnante preferita. Tra amicizie complicate come quella con Tommaso, un ragazzo ricco ma travagliato, e amori finiti male, finalmente Piero trova la sua strada (forse) verso la felicità ma sempre con “quella specie di ovo sodo dentro, che non va né in su né in giù, ma che ormai mi fa compagnia come un vecchio amico”.