Djelem do Mar
in concertoVenerdì 12 arriva a Officina Pasolini Djelem do Mar, un progetto “al femminile” di Fabia Salvucci e Sara Marini. Il nome nasce dalla fusione di parole provenienti da due diverse etnie: djelem, o gelem, che in lingua romanì significa camminare, andare, viaggiare, e do mar che in portoghese si traduce in “del mare”. E il concerto infatti è un omaggio al Mediterraneo, e non solo, con le sue contraddizioni il suo fascino e le sue molteplici culture. Un viaggio che si caratterizza come percorso di rilettura della musica etno-popolare a due voci, tra sonorità rom yiddish, ritmi latini, melodie greche, basche, arabo flamenche e musica tradizionale del centro sud. Il risultato, grazie anche all’uso di strumenti moderni e percussioni elettroniche intersecati a strumenti antichi, è un sound fruibile e una contaminazione di suoni inaspettata. Sul palco anche Lorenzo Cannelli, piano, symphonia, laouto e voce, Paolo Ceccarelli, chitarra elettrica e batteria, Franz Piombino, basso, e Michele Fondacci, percussioni.
Evento a porte chiuse, senza pubblico.