Daniele Silvestri
Daniele Silvestri, nato a Roma il 18 agosto 1968, è uno dei cantautori più raffinati e originali della scena musicale italiana.
Nella sua carriera ha unito impegno civile e leggerezza espressiva in una cifra stilistica personale.
Esordisce nel 1994 con l’album omonimo, e negli anni sono tantissimi i riconoscimenti che gli sono stati assegnati (Premio Tenco, Premio Lunezia, Premio Ciampi, Premio Mariposa, Premio della Critica Mia Martini, Italian Music Awards, David di Donatello, Recanati, Amnesty Italia, Grinzane-Cavour, Carosone per citarne alcuni) e numerosi i progetti di impegno civile con associazioni come Emergency, Agende Rosse, CUAMM e Every Child is my Child.
Con brani come “Cohiba”, “Il mio nemico”, “Le cose in comune “,“ Testardo” ,“Argentovivo” “Salirò”, “Le navi”, “Gino e l’Alfetta” e “A Bocca chiusa” (protagonista della celeberrima scena finale del film di Paola Cortellesi “C’è ancora domani”) Silvestri affronta temi sociali, politici e personali, alternando ironia e riflessione profonda.
Maestro nell’uso della parola, il cantautore romano negli anni ha sperimentato sonorità e forme artistiche diverse, mantenendo sempre un forte legame con il proprio pubblico.